LORENZO BONARDO

Il mito del cibo naturale è più che mai presente nella cultura odierna, eppure da quando il primo essere umano ha agevolato di sua spontanea volontà il ciclo biologico di un altro essere vivente ha iniziato a modificarne il genotipo, e sostituendosi al ambiente, a generare una pressione selettiva che modificando la specie la fa evolvere.
Affrontando il tema della selezione artificiale si sottolinerà il punto di vista evolutivo della pianta o del animale , che paradossalmente troverà il suo vantaggio nell' essere mangiata da noi. Per il DNA conta solo replicarsi.
Addentrandoci negli aspetti più tecnici verranno presi in considerazione i meccanismi di selezione artificiale tradizionale, come l'imbreeding e le mutazioni casuali.
Arrivando ai giorni nostri si affronteranno i principi base del clonaggio genico, e delle metodologie di inserzione genetica, principalmente in campo botanico e batteriologico quali: elettroporazione, Agrobacterium thunefaciens e la tecnica biobalistico.
La relazione terminerà con una parte dedicata alla tecnica Crispr-cas 9 e ai suoi potenziali sviluppi